Claas serie Axion 800

Caratterizzati da strutture e masse contenute nonostante le prestazioni motoristiche di alto livello, i campo aperto di Claas della serie Axion 800 sono il frutto di una filosofia progettuale volta a garantire il miglior rapporto possibile tra prestazioni e costi operativi.

er tutti gli operatori il marchio Claas è sinonimo di tecnologia e prestazioni. Un ruolo che la Casa tedesca detiene da decenni nel settore delle grandi raccoglitrici e che ha poi fatto suo pure in ambito trattoristico. Giocando su un aggiornamento costante delle macchine per renderle sempre attuali e funzionalmente allineate con le esigenze agricole del momento.

Un esempio di tale politica progettuale è adottata sui Claas serie Axion 800. Originariamente concepita per inserirsi nel mercato delle potenze medio-alte e poi cresciuta in termini di capacità funzionali. Fino ad arrivare a mettere a disposizione degli operatori mezzi di alte prestazioni, ma caratterizzati da strutture e masse relativamente contenute. Ne derivano trattori in grado di far fronte alle più impegnative lavorazione del terreno. Ma anche agili e dinamici, in grado di disimpegnarsi al meglio quando sono chiamati a fungere da vettori per i traini su strada.

Trasmissioni cvt o powershift

Concorrono a tale funzionalità i passi contenuti entro i tre metri e i pesi al limite delle nove tonnellate. Parametri che giocano a favore di una multifunzionalità operativa ulteriormente enfatizzabile dalla possibilità di equipaggiare le macchine con una trasmissione a variazione continua denominata “Cmatic” di derivazione Zf.

Realizzata mediante l’abbinamento di una componente idrostatica con un cambio meccanico a quattro gamme gestite in automatico, la trasmissione “Cmatic” permette agli “Axion 800” di raggiungere su strada i 50 chilometri l’ora se permesso dal Codice, al regime motore di soli mille 600 giri. Prestazione realizzata sganciando il legame normalmente in essere fra regime motore, velocità di marcia e carico. Ottimizzando quindi in automatico tali parametri in un’ottica di efficienza operativa e di abbattimento dei consumi.

Nel caso i trattori siano invece chiamati a operare spesso a pieno regime, c’è la possibilità di equipaggiarli quasi tutti, fa eccezione solo il top di gamma “Axion 870”, con trasmissioni “Hexashift”. Gruppi realizzati sulla base di un cambio robotizzato a quattro gamme e un powershift a sei marce per un totale di 24 rapporti. Fruibili tutti sia in avanzamento sia in retro e sempre gestibili anche sottocarico.



Inversori elettroidraulici modulabili

Tale possibilità è concretizzata in avanzamento dal power shift mentre in retro interviene un inversore elettroidraulico denominato “Revershift” programmabile nelle sue risposte funzionali. Presente anche il sistema “Hexactiv” che trasforma il cambio in un automatico a due modalità di lavoro. La prima, dedicata alle lavorazioni in campo. Va a gestire le sei marce mediante una centralina programmata in modo da assicurare sempre l’innesto della marcia più appropriata in base al regime motore impostato dall’operatore. La seconda funzionalità invece è studiata per agevolare i trasporti su strada. Oltre a controllare i rapporti controlla anche le gamme rendendo il gruppo una vera e propria trasmissione full powershift.

Niente egr per minimi consumi

Comune a tutte le macchine, indipendentemente dalla tipologia di trasmissione che li equipaggia, la presenza di robusti telai di acciaio progettati per garantire una ripartizione dei pesi equivalente tra avantreno e retrotreno e di motorizzazioni Fpt Industrial omologate stage V attraverso la presenza di sistemi scr che abbattono i composti azotati senza dover ricorrere a sistemi di pre trattamento dell’aria di aspirazione di tipo egr.

Le unità, a sei cilindri e da sei litri e 700 centimetri cubi, mettono a disposizione un range di potenze massime che spazia dai 205 cavalli del modello d’attacco “Axion 800” ai 280 cavalli della versione più prestazionale “Axion 870”. Valore che può elevarsi di ulteriori 15 cavalli grazie al sistema “Cpm”. “Claas Power Management”, che mette a disposizione un surplus di potenza quando il trattore opera alla presa di forza, ha impegnato l’impianto idraulico o traina su strada. Tutti i powertrain sono inoltre in grado di modulare l’erogazione della potenza in base allo stato funzionale della macchina. Rendendo disponibili le massime prestazioni quando necessario, ma privilegiando sempre e comunque il contenimento dei consumi.


Allo stesso obiettivo guardano poi anche le alimentazioni common rail operanti a mille 800 bar. Le distribuzioni a quattro valvole per cilindro, i turbocompressori asserviti da impianti intercooler e i sistemi di raffreddamento a controllo elettronico “Visctronic”. Questi ultimi forniscono in maniera calibrata e precisa i flussi d’aria necessari a ogni elemento radiante senza dar luogo ad assorbimenti energetici fini a se stessi.

Tre varianti operative

Tre gli allestimenti disponibili in termini di digitalizzazione, “Cis”, “Cis+” e “Cebis”, con i primi due che pur realizzando elevati standard di automazione risultano di facile e immediato approccio. L’allestimento di base “Cis”, disponibile solo sui trattori equipaggiati con trasmissioni “Hexashift”, propone distributori idraulici a controllo meccanico e display monocromatici. Mentre la versione “Cis+” può abbinarsi anche alla trasmissione “Cmatic” proponendo distributori elettronici e un display a colori da sette pollici.

Comuni a tutti gli allestimenti i braccioli multifunzione con joystick “ElectroPilot” per la gestione dell’idraulica e il gruppo “DriveStick” per il controllo della trasmissione. Riservata invece al sistema “Cebis” la leva multifunzione “Cmotion” azionabile con sole tre dita. Permette la gestione diretta di tutte le funzioni di bordo attraverso un monitor touchscreen da 12 pollici che funge anche da interfaccia per il controllo delle attrezzature via isobus e per la programmazione delle funzionalità automatiche “Csm”, “Claas Sequence Management”, orientate alla gestione delle manovre di fine campo.



Alla gestione delle attrezzature sono invece orientati gli impianti idraulici load sensing capaci di 110 litri/minuto di olio. Elevabili a 150 o a 205 litri/minuto in via opzionale. Alimentano fino a sette distributori ausiliari, un sollevatore posteriore da 120 quintali di portata massima e un analogo gruppo anteriore opzionale da 62 quintali di capacità. Nessun problema quindi a gestire anche i cantieri di lavoro in combinata più impegnativi. Attività peraltro resa più semplice e precisa dal sistema di assistenza opzionale “Cemos”, in grado di supportare l’operatore nelle quotidiane applicazioni attuando in tempo reale le regolazioni dei gruppi di lavoro più adeguate in funzione delle condizioni in essere. In funzione dell’attività da svolgere “Cemos” propone i valori ottimali per la regolazione di tutti i principali gruppi funzionali. Indicando anche le zavorrature necessarie e le pressioni dei pneumatici.

Un aiuto concreto e diretto

Una volta in campo, la banca dati integrata illustra poi passo dopo passo la regolazione dell’attrezzatura in uso attraverso semplici istruzioni visive. Durante il lavoro l’operatore può aprire finestre di dialogo per verificare le impostazioni di base e confrontarle con le due modalità operative precaricate. “Potenza” e “Efficienza”.
La prima è orientata ridurre le tempistiche di lavoro, la seconda privilegia il contenimento dei consumi di carburante. Grazie a ciò, trattore e attrezzatura riescono quindi operare sempre al massimo della loro potenzialità. Realizzando così risparmi di combustibile che possono arrivare anche al 12 per cento. Con una resa per unità di superficie che può aumentare fino all’11 per cento.

Ok la pressione è giusta

Trattori multifunzionali chiamati a svolgere differenti attività nell’arco della stessa giornata lavorativa, i Claas serie Axion 800 passano senza soluzione di continuità dalle lavorazioni in campo aperto alle movimentazioni aziendali fino ai trasporti su strada. Tutte applicazioni che per essere affrontate con la massima efficienza richiederebbero pressioni di gonfiaggio dei pneumatici dedicate che tuttavia un operatore non può continuamente adeguare manualmente tornado nella propria officina a ogni cambio di attività, pena il crollo degli standard di produttività quotidiana.

Per ovviare a tale limite, gli “Axion 800” sono equipaggiabili in via opzionale con l’esclusivo sistema “Ctic”. Sistema operante attraverso valvole di controllo integrate nel riduttore rotante che monitorano in continuo la pressione dei pneumatici e la adeguano in automatico alle necessità applicative. Nella versione base, il sistema “Ctic” è alimentato direttamente dal compressore del trattore. Mentre la versione più evoluta, denominata “Ctic 2800”, dispone di un compressore dedicato. Elemento in grado di assicurare un flusso d’aria di due mila 800 litri al minuto. Soluzione quest’ultima che mira a massimizzare la tutela dei suoli e il contenimento dei consumi di carburate. Soprattutto nel momento in cui la macchina è usata contemporaneamente e con regolarità sia per le lavorazioni campo sia per i traini su strada.

Claas serie Axion 800

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